BIANCHI

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FIANO 2016 L’ARCHETIPO (PUGLIA)

Siamo in provincia di Taranto, a Castellaneta, a due passi dal Parco della Terra delle Gravine.
Il terreno qui è argilloso e calcareo, estremamente ricco di hummus.
Il produttore sono quasi trent’anni che utilizza un metodo di agricoltura sinergica e totalmente naturale.
Questo vino è ottenuto al 100% con Fiano Minutolo, vitigno autoctono coltivato in Puglia dal 1200.
Da non confondere con il famoso Fiano d’Avellino, questo vitigno è un parente prossimo del moscato e quindi spicca per la sua notevole aromaticità.
E’ un vino da bere giovane (massimo 3 anni), estremamente fruttato e con una certa mineralità.
ABBINAMENTO CONSIGLIATO: “TEXTURE”

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TOCAI FRIULANO GREDIC 2017 MOVIA (SLOVENIA)

Il Tocai Friulano è un vitigno del nord Italia. In Slovenia viene prodotto nella zona del Collio, un’area collinare che confina con la provincia di Gorizia a ridosso del fiume Isonzo.
La raccolta dell’uva è tardiva, la fermentazione molto breve e l’affinamento viene fatto in grandi botti di legno per dodici mesi.
Dal colore giallo-verde chiaro, questo tocai friulano è un vino secco,con scarsa acidità,con un bouquet delicato ed elegante. I sentori prevalenti sono la mandorla e fiori di campo.
E’ un vino che si consiglia di bere giovane (massimo 2/3 anni).
ABBINAMENTOCONSIGLIATO: “LADOMENICA DELLA NONNA”

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SANCERRE CLOS PARADIS 2016 FOUASSIER (FRANCIA)

I vigneti di Sancerre si trovano nella Loira, posizionati a circa 250/300 metri slm sulle dolci colline che circondano la cittadina di Sancerre e 14 comuni limitrofi.
Questo vino bianco è considerato una delle migliori espressioni a livello mondiale della vinificazione del sauvignon blanc: colore giallo paglierino carico, grande mineralità e sapidità,sentori di agrumi e frutta esotica con finale floreale.
E’ un vino ben predisposto all’invecchiamento
ABBINAMENTO CONSIGLIATO:”ROSTI” “PROFUMO D’ORIENTE”

vino

RIBOLLA VIPAVSKA DOLINA 2013 SLAVCEK (SLOVENIA)

A pochi minuti di macchina dal confine italiano, sulle colline che circondano Vipava, si produce questa ribolla estremamente aromatica: il produttore utilizza infatti un 10% di riesling italico che dona al vino un bouquet molto intenso e complesso.
La macerazione di 2 giorni sulle bucce e l’affinamento in barrique di rovere per 2 anni, conferiscono a questo vino un carattere forte ed elegante: un vino bianco secco e profumato, sapido e con sentori di frutta matura. Ideale per lunghi invecchiamenti.
ABBINAMENTO CONSIGLIATO: “TEXTURE”

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RENOSU BIANCO DETTORI (SARDEGNA)

Ubicato nella provincia di Sassari, a pochi chilometri dal mare, questo produttore ama stupire
con i propri vini inusuali: un blend di Vermentino e Moscato di Sennori, un’età media del vigneto di circa 50 anni, una raccolta tardiva e manuale, una macerazione sulle bucce dai 3 ai 10 giorni ed un affinamento di 2/3 anni in vasche di cemento e altri 6 mesi in bottiglia.
Questo vino si presenta fruttato al naso, molto aromatico, con un gusto inizialmente dolce e controbilanciato da un finale decisamente sapido.
ABBINAMENTO CONSIGLIATO: “LA BANDIERA”

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RIESLING LANGHE DOC 2016 CA’ DEL BAIO (PIEMONTE)

Colivato nelle zone più fredde e ventilate dei vigneti di Treiso (CUNEO), questo vitigno tipicamente teutonico pare essersi adattato alla perfezione al terreno di marna sabbiosa delle Langhe.
Le rese volutamente basse consentono a queste uve di assimilare alti livelli di sostanze minerali, che si rivelano in seguito come la caratteristica principale di questo vino bianco di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, un profumo molto intenso di frutta esotica ed un sapore secco, delicato e complesso. Con il tempo matura e rafforza le note minerali.

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CHARDONNAY OLTREPO’-PAVESE DOC 2016 GOTHA DIVINO VIGNE OLCRU (LOMBARDIA)

Le uve, raccolte a mano in cassette da 15 kg, vengono conservate a basse temperature per 24 ore per conservarne gli aromi prima di essere pressate molto lievemente per evitare la lacerazione di raspi e vinaccioli.
Successivamente le uve vengono fatte fermentare a circa 15° in modo da garantire la massima formazione di profumi e aromi; dopo una decantazione ancora a bassa temperatura si procede con l’affinamento prima in acciaio per 6 mesi e poi in bottiglia per altri 6 mesi.
Il bouquet di questo vino è spiccatmente fruttato con note floreali.

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GEWURZTRAMINER ALTO ADIGE DOC 2015 KOSSLER (TRENTINO ALTO ADIGE)

Vitigno considerato da molti autoctono in Alto Adige, inconfondibile per i suoi tratti aromatici molto pronunciati.
Le vigne del produttore si trovano nell’area sovrastante San Paolo (BOLZANO) a circa 550 metri s.l.m.. Il terreno è argilloso e caldo, grazie all’ottima esposizione dei filari.
Il risultato è un vino giallo dorato molto fruttato con un leggero sentore di noce moscata.

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SAUVIGNON ALTO ADIGE DOC 2017 KOSSLER (TRENTINO ALTO ADIGE)

Questo grande vitigno internazionale da il suo meglio su terreni calcarei: per questo motivo il produttore ha sapientemente individuato, nella zona intorno a Missiano (BOLZANO) a circa 450 metri s.l.m., un’area che corrisponde perfettamente a tale esigenza, vinificando un sauvignon di grande espressività, dal profumo intenso e dal sapore sapido.
I sentori prevalenti sono il mango, i fiori di sambuco ed una mineralità accentuata.

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PECORINO EIKOS 2106 BIO-VEGAN AGRIVERDE (ABRUZZO)

Quest’azienda è considerata come pioniera nel biologico in Italia e compare nella lista francese delle 100 migliori cantine biologiche al mondo.
I vigneti sono sparsi tra le colline della zona di Caldari di Ortona (CHIETI) a circa 250 metri s.l.m..
Questo vino non è solamente biologico ma è anche vegan: difatti il produttore non utilizza ne albumina ne caseina durante i vari processi di vinificazione.
Di colore giallo paglierino con riflessi dorati, il profumo è molto fine con sentori di frutta gialla e fiori di bincospino.
Il sapore è fresco e rotondo, con una piacevole persistenza di sentori erbacei e floreali.

vino

CHABLIS BEAUROY PREMIER CRU 2016 DOMAINE HAMELIN (FRANCIA)

La regione di Chablis è il territorio di tradizione vinicola che occupa la parte più settentrionale della Borgogna.
La quasi totatilità della coltivazione è di uve Chardonnay.
A causa della posizione, questa area geografica è contraddistinta da temperature piuttosto fredde, motivo per cui la peculiarità di questi vini sono l’acidità ed una nota particolarmente diffusa di pietra focaia (dovuta alla composizione del terreno).
Questo vino bianco è considerato una delle massime espressioni della vinificazione francese.
Normalmente non viene fatto affinamento in legno, ma in questo caso il produttore ha deciso di fare un passaggio in rovere di 6 mesi per dare un’impronta particolare a questo vino: colore giallo paglierino intenso, profumo e gusto leggermente fruttato con note agrumate.
Un gran vino per intenditori.

ROSSI

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NEBBIOLO LANGHE 2016 DOC CA’ DEL BAIO (PIEMONTE)

Siamo nel cuore delle langhe, tra i cru di barbaresco più conosciuti al mondo.
Il terreno è composto principalmente da marna grigia, calacare, argilla e sabbia.
L’azienda, a conduzione familiare da 4 generazioni, ha dedicato circa 7 ettari delle proprie vigne, sparse tra il comune di Barbaresco e quello di Treiso, per la produzione di questo nebbiolo in purezza molto elegante e profondo che viene affinato in grandi botti di rovere per 12 mesi.
Colore rosso granato, profumo delicatamente fruttato con sentori di lamponi e mirtilli.
Sapore secco e armonico e una buona persistenza tannica.

vino

PINOT NERO OLTREPO’-PAVESE DOC 2015 VIGNE OLCRU (LOMBARDIA)

Il pinot nero per questa famiglia rappresenta una vera e propria vocazione: non a caso il produttore ha scelto l’Oltrepò pavese per le sue caratteristiche di conformazione geologica.
I genotipi del Pinot nero venivano coltivati in quest’area già dagli antichi romani.
Il terreno composto da formazioni marnose, calcaree e gessose è caratterizzato da un elevata presenza di argilla e da un’alta percentuale di calcare attivo con valori di PH molto superiori alla media.
Queste caratteristiche del suolo, le basse rese volute dai produttori (30 quintali a ettaro) ed un affinamento di 2 anni (di cui 1 anno in piccole barrique di rovere francese a media tostatura) danno come risultato un superbo Pinot nero, elegante, intenso, con sentori di piccoli frutti rossi, viola e tabacco.
Ha vinto la medaglia d’argento al Campionato Mondiale di Pinot Nero svoltosi a Colonia nel 2017.

vino

SANGIOVESE RISERVA AMACORD D’UN ROSS DOC 2015 TRERE (EMILIA ROMAGNA)

L’azienda agricola TRERE nasce nei primi anni 60.
La vocazione è il Sangiovese, vitigno di cui la Romagna rivendica la primogenitura e che negli ultimi anni ha riscosso una notevole attenzione in diverse aree del pianeta (California, Cile, Argentina, Sudafrica, Australia, Nuova Zelanda), motivo per il quale questo produttore decide nei primi anni del 2000 di puntare tutto su questo vino riserva, compiendo notevoli investimenti agronomici (ricerca dei cloni più indicati al terreno, sistema di potatura a guyot e rese molto più basse della media della zona).
Il risultato è vino equilibrato, di buona struttura, di colore rubino intenso dato dall’affinamento in barrique per 18 mesi.
Il bouquet è contraddistinto da sentori di frutta rossa matura, confettura di mora, spezie ed una giusta presenza di tannini dolci che donano al finale un sapore robusto ma mai aggressivo.

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RIPASSO VALPOLICELLA CLASSICO SUPERIORE DOC 2015 LONARDI (VENETO)

I vigneti di famiglia si trovano nel cuore della Valpolicella classica a circa 350 metri s.l.m.
Questo vino, orgoglio dei produttori, subisce la tipica tecnica del ripasso sulle vinacce dell’ amarone per circa 10 giorni prima di essere affinato per 12 mesi in barrique di rovere francese e per altri 6 mesi in bottiglia.
Si presenta come un vino intenso di colore rosso rubino carico, con notevoli profumi di frutta rossa ed un sapore asciutto, morbido.
Una buona persistenza rende il finale molto piacevole.

vino

MONTEPULCIANO EIKOS DOC 2016 AGRIVERDE (ABRUZZO)

Tipico Montepulciano d’Abruzzo con un ottima struttura e tannini morbidi.
Alla vista si presenta di colore rosso rubino con riflessi violacei, mentre al naso rivela profumi di viola e ribes.
Il sapore è piuttosto secco ma rotondo, con note di mirtillo e sentori di vaniglia e cioccolato.

vino

BORDEAUX DUC DES  NAUVES 2016 CH.LE PUY (FRANCIA)

Siamo a Saint-Cibard, nel cuore della regione di Bordeaux. Questo vino nasce dal blend di Merlot(70%), Cabernet Franc(20%) e Cabernet Sauvignon (10%).
La particolarità di questo Bordeaux viene conferita dalla macerazione sulle fecce di 2/4 settimane e da un affinamento in vasche di cemento per 10 mesi.
La selezione manuale delle migliori uve e la bassissima resa (40 hl per ettaro) donano inoltre a questo vino un gran carattere: sentori spiccati di ciliegia e prugna con un finale fresco e fragrante.
ABBINAMENTO CONSIGLIATO: “ALMORTA”.

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PRIVILEGIA IGT 2014 LONARDI (VENETO)

Questo è il piccolo capolavoro di questo produttore: nel cuore della Valpolicella viene coltivato un piccolo pezzo di terreno con uve Cabernet Franc, le quali si uniscono alle uve Corvina (l’uva utilizzata principalmente per la produzione di Amarone e Ripasso) per dare vita a questo vino meraviglioso: una struttura notevole ed un armonicità che spiccano da subito al naso e che vengono poi confermati dal palato.
Un sapore rotondo ed equilibrato: il sentore predominante è la ciliegia matura, mentre nel finale si percepiscono le note speziate del pepe e della noce moscata.

vino

CHIANTI RISERVA BADIA A CORTE DOCG 2013 TORRE CONA (TOSCANA)

Siamo nelle colline a sud-est di Firenze, vicino al confine tra la zona del Chianti colli Fiorentini e il Valdarno.
Questo produttore possiede circa 200 ettari di vigneti, in cui a farla da padrone è ovviamente il Chianti.
Questo vino ottenuto con uve Sangiovese in purezza, l’affinamento dura 3 anni, 2 dei quali in grandi botte di rovere.
Di colore rosso rubino intenso, ha un profumo delicato ed un sapore secco e fruttato, reso particolarmente morbido dal lungo affinamento in rovere.
Quest’annata del 2013 ha guadagnato 3 bicchieri sulla Guida del Gambero Rosso, confermandosi come prodotto di punta di questo produttore e come forte espressione del territorio.

BOLLICINE

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METODO CLASSICO OLTREPO’ PAVESE VERVE DOCG 2012 VIGNE OLCRU (LOMBARDIA)

Le prime tracce di produzione di Metodo Classico in Oltrepò risalgono al 1870; tradizione e territorio vocato, ancora una volta, vengono portati avanti da questo produttore all’insegna della ricerca dell’eccellenza. Il grosso del lavoro viene fatto sul campo: il terreno è argilloso con una forte componente calcarea; siamo a circa 350 metri s.l.m. e la sistemazione dei filari è a Rittochino per sfruttare la massima pendenze delle colline, contribuendo al corretto flusso delle acque piovane di non ristagnare sul suolo.
Dalla vigna alla cantina: dopo la prima fermentazione il vino viene addizionato alla liquer de tirage e viene fatto rifermentare sui lieviti per 48 mesi.
Dopo la sboccatura il vino riposa altri 6/12 mesi in bottiglia prima di essere commercializzato.
Prodotto da sole uve di Pinot nero di prima scelta raccolte a mano, questo vino si presenta di colore giallo paglierino con riflessi dorati, un bouquet molto complesso dovuto alla lunga rifermentazione sui lieviti.
Vincitore per 2 anni consecutivi della Gold Metal al Festival Internazionale del Pinot Nero.

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METODO CLASSICO OLTREPO’ PAVESE VICTORIA DOCG 2013 VIGNE OLCRU (LOMBARDIA)

Fratello gemello dell’altro Metodo Classico Verve della stessa cantina, questo vino viene però vinificato in rosè.
Anche in questo caso le uve utilizzate sono Pinot nero in purezza e il metodo di vinificazione è il medesimo, anche come tempistiche.
L’unica differenza è la raccolta delle uve: viene fatta tardiva per avere un frutto più maturo (quasi vicino all’appassimento)e inoltre il mosto rimane a contatto con la buccia per qualche ora, motivo per il quale il vino si presenta di un colore rosa antico con riflessi ambrati.
Al naso colpisce per il profumo di rosa e fragolina di bosco, mentre al palato prevalgono sentori derivanti dalla lunga fermentazione sui lieviti e dalla raccolta tardiva dell’uva: difatti i due sentori prevalenti sono la pietra focaia e una nota finale di pan- brioche.

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METODO CLASSICO OLTREPO’ PAVESE VIRTUS DOCG 2013 VIGNE OLCRU (LOMBARDIA)

Questa versione di Metodo Classico è resa molto elegante, anche se di facile beva. dalla presenza, anche se in percentuale minore (15%), di uve Chardonnay.
Il colore è giallo paglierino con riflessi dorati e il suo bouquet è molto intenso con profumi di frutta a polpa bianca e fiori gialli, con un finale estremamente piacevole dominato da un sentore di crosta di pane.

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PROSECCO DI VALDOBBIADENE SUPERIORE DOCG SIRO MEROTTO (VENETO)

L’area è dominata da sistemi collinari con altitudini variabili tra i 150 e i 450 metri s.l.m., con pendenze notevoli che arrivano fino al 70%.
Questo produttore, presente sul territotio da metà anni 60, si avvale unicamente dei sistemi di coltivazione tradizionali, ovvero trasversali rispetto alle linee di massima pendenza e senza la realizzazione di muretti di sostegno.
Tutte le operazioni di viticultura vengono fatte manualmente per preservare l’integrità dei grappoli e per poterne scegliere solo i meno compatti e con gli acini di dimensione più piccola, che sono ovviamente quelli di qualità più elevata.

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MOSCATO OLTREPO’ PAVESE DOC 2016 INCANTO VIGNE OLCRU (LOMBARDIA)

Le uve di moscato hanno bisogno di calcare e argilla: ecco infatti che il produttore ha impiantato circa 4 ettari di questo vitigno nella’rea più vocata.
Il risultato è un grande prodotto che si scosta dalla media per la notevole aromaticità ed un livello di dolcezza moderata.
Il colore è giallo paglierino brillante, il profumo intenso di frutta fresca e fiori di pesca, il sapore è molto pulito, rotondo e fresco, con un finale piuttosto persistente in cui prevale un sentore marcato di mela renetta.