YourZoi - Ristorante Vegano - Chi Siamo - la nostra filosofia - in cosa crediamo

La nostra più grande carenza non è quella del denaro, per qualsiasi iniziativa, ma piuttosto di idee. Se le idee sono buone, il contante in qualche modo arriverà dove serve.

R. H. Schuller

L’azienda YAMAS SRL nasce a luglio 2012 in Grecia, da un’idea di Lucia Seglie, Michal Durak e Alessandro Villani .
Nello stesso anno, (il 9 dicembre) viene inaugurata Zoi Bakery Arese.
Inizialmente, Il locale era una sala per le consumazioni con circa venti posti a sedere, collegata a un laboratorio di pasticceria e panificazione artigianale.
L’offerta si concentrava sul lavoro di caffetteria e sulla vendita di prodotti da forno dolci e salati;
il core-business consisteva pertanto in colazioni, merende e commercio dei suddetti prodotti tra cui spiccava, per successo riscontrato, il pane senza lievito.
Nei primi mesi del 2013, vennero organizzati i primi corsi di yoga.
Il successo immediato e le pressanti richieste della clientela, spinsero verso unampliamento dell’offerta, e già a partire dal maggio 2013
furono aumentate le ore giornaliere di apertura e inserite le novità della gastronomia a pranzo e dell’aperitivo alla sera.
L’evidente e diffuso apprezzamento che questi cambiamenti suscitarono, contribuì a far convergere l’impegno dell’azienda verso la gastronomia:
il numero di clienti che gravitavano intorno a ZOI divenne maggiore di settimana in settimana,
soprattutto grazie al tipo di cucina che veniva proposto; sia lo staff, che ammontava in principio a cinque persone, che il volume d’affari, finirono per risul tare raddoppiati mentre, in parallelo, si riscontrava un incremento sensibile del numero di iscritti ai corsi di yoga.
All’inizio del 2014 fu riscontrato, per entrambe le attività, il medesimo problema: lo spazio era divenuto ormai insufficiente per soddisfare la domanda pressante dei clienti ,interessati spesso a ambedue le realtà. Ci rendemmo inoltre conto che tutto ciò che veniva proposto, su entrambi i fronti, era sempre accolto positivamente e con entusiasmo:
la clientela guardava ormai alle suddette attività come ad un solido punto di riferimento,
degno di fiducia e rispetto; pertanto da queste persone il lavor o, i prodotti e la filosofia che caratterizzavano l’azienda erano sempre più percepiti come un autentico servizio di cura dell’individuo, fondato su di un approccio integrale nei confronti dello stesso.
Si sviluppò ulteriormente in quel periodo, dunque, l’idea di focalizzare sempre più l’attenzione sugli aspetti salutari dei prodotti di ZOI, lungo una strada  di inevitabile intreccio e integrazione tra yoga, disciplina ayurvedica, macrobiotica e nutrizione, il tutto a supporto della nostra cucina;
come conseguenza di queste nostre scelte, il logo fu trasformato in Zoi Healthy Bakery.
Seguirono mesi di duro lavoro fino a quando, all’inizio del 2015, tutto cambiò: nacque Zoi Healthy Project, precisamente ciò a cui questo manuale vuole riferirsi.
Trovato uno spazio che fosse sufficiente ad ampliare entrambe le attività e a renderle un tutt’uno, ci concentrammo in un primo momento sul settore della ristorazione:
una bakery con venti posti a sedere e un laboratorio di panificazione  si vide trasformata, in meno di un mese, in un elegante ristorante con quasi sessanta coperti,fornito di una cucina all’avanguardia e gestito da ben sette persone.
Il nuovo ZOI venne inaugurato a metà giugno con uno staff di tredici persone. Dopo i primi mesi di assestamento, i numeri cominciarono a crescere e continuarono a farlo per tutto il 2016;
nel settembre dello stesso anno inaugurammo il nuovo studio Zoi Yoga accanto al ristorante, riscuotendo grande successo.
Oggigiorno, ZOI è una realtà che conta quindici dipendenti e quattro insegnanti di yoga: finalmente il progetto iniziale si mostra completo.
Alla luce della nostra storia, sappiamo ormai quali siano gli obiettivi per gli anni a venire: replicare il nostro modello di business in tutto il mondo, con l’impegno ad ottenere lo stesso successo e la stessa gratificazione che ci hanno accompagnato in questi primi quattro anni di avventura.

Un affare in cui si guadagna soltanto del denaro non è un vero affare: c’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti.

H. Ford

ZOI è un modello di business che si vuole distinguere per l’eccellenza dei propri prodotti e servizi, ma non solo: vuole anche affermarsi come marchio dotato di forti connotazioni etiche e rientrare, un giorno, nella classifica mondiale dei Best Place to Work diventando, parallelamente, un modello e un’icona di impegno per la salvaguardiadell’ambiente e l’ecosostenibilità. ZOI vuole ridurre a zero il proprio impatto ambientale, e si impone dunque di utilizzare fonti energetiche alternative, acquistare packaging biodegradabile, fare uso di carta, prodotti per la pulizia e accessori riciclabili e/o riciclati, nonché di eliminare ogni possibile spreco alimentare.
ZOI è un progetto completamente vegetariano e vegan-friendly: non tollera alcun tipo di sfruttamento di animali o persone, pratiche che anzi condanna con fermezza; appoggia e sostiene inoltre la filiera di prodotti provenienti da agricoltura biologica, preferisce acquistare da piccoli produttori piuttosto che rifornirsi dalla grande distribuzione e cerca di opporsi con tutte le proprie forze all’egemonia delle multinazionali.
È dunque evidente come il nostro approccio etico intercetti ogni livello del lavoro, sia esso quello organizzativo-strategico, di approvvigionamento, di produzione o di marketing e comunicazione. Per quanto riguarda i suoi collaboratori, ZOI crede profondamente nella meritocrazia e nella coltivazione dei talenti: sono le persone che rendono eccellente un’azienda. La formazione e la crescita professionale degli appartenenti al team sono elementi di assoluto rilievo all’interno della nostra struttura che, come approccio generale, propende sempre a valorizzare una risorsa interna piuttosto che attingere dall’esterno.

Gli animali che vivono una vita semplice e libera non muoiono di fame, fra loro non si trovano ricchi e poveri, chi mangia molte volte al giorno e chi non ha da sfamarsi; queste differenze esistono solo in mezzo agli uomini. E tuttavia continuiamo a crederci superiori agli animali.

M.K. Gandhi

La scelta vegetariana può avere motivazioni diverse, ma per ZOI il punto è molto semplice: non vogliamo cibarci di animali o anche soltanto di alcuni derivati,

Da un punto di vista economico e ambientale, ZOI si schiera contro la produzione ed il consumo di alimenti di derivazione animale:
è dimostrato infatti che con gli stessi costi e le medesime materie prime che si impiegano nella produzione di un chilogrammo di carne,
è possibile sfamare circa trenta individui vegetariani.
A seguito di tutto ciò, nonché a fronte di una contingenza storica che vede vaste aree del pianeta interessate da gravi crisi idriche e alimentari,
la domanda etica dovrebbe non solo ripresentarsi, ma farsi anzi pressante.
Possiamo quindi schematizzare le nostre motivazioni a sostegno della scelta “veg” in questo modo:
Non togliamo la vita ad esseri viventi
Non finanziamo un business centrato sulla sofferenza degli animali.
Eliminiamo dalla nostra dieta prodotti nocivi o quantomeno sintetici.
Salvaguardiamo risorse preziose per tutti gli organismi del pianeta.